Concreto, ironico, cadenzato, ritmato. “Galateo dell’abbandono” (edizioni Tapirulan, 2016) rappresentava l’esordio poetico di Daniele Beghè. L’autore parmigiano, classe 1963, si propone nel panorama letterario in età adulta, dopo anni di incubazione alla ricerca della propriaContinue reading